Dopo una grave cerebrolesione acquisita, alcuni pazienti possono manifestare un disordine della coscienza per un periodo che varia da alcuni mesi fino a molti anni. Tale condizione, oltre ad essere estremamente invalidante per il paziente, ha importanti ripercussioni sia per quanto riguarda la gestione familiare sia per i percorsi assistenziali e di cura. Da molti anni il Coma Research Centre della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico C. Besta, insieme a tutte le associazioni nazionali scientifiche, dei pazienti e dei familiari, è protagonista e sostiene “la via italiana” alla cura e alla ricerca sui disordini di coscienza. La ricerca sui disordini di coscienza ha infatti un ruolo cruciale nel panorama nazionale e internazionale, in quanto risulta di fondamentale importanza per chiarire, da una parte, i meccanismi fisiopatologici sottostanti i disordini di coscienza e, dall’altra, fornire spunti per il miglioramento delle cure e della presa in carico. Il Convegno Nazionale “Disordini della Coscienza e Nuove Ricerche Nazionali e Internazionali”, che si svolge in occasione del World Coma Day 2023, nasce pertanto dalla volontà di evidenziare, grazie al contributo dei diversi esperti presenti, la partecipazione e il ruolo dei centri italiani alle ricerche nazionali ed internazionali sui disordini di coscienza e sulle gravi cerebrolesioni acquisite. Verrà inoltre approfondito il ruolo delle innovazioni tecnologiche, che oggi caratterizzano la ricerca e la cura di tali pazienti ad alta complessità. Inoltre, facendo seguito alla Consensus Conference 2021 delle Associazioni dei familiari dei pazienti e alla Mozione Parlamentare, approvata all’unanimità nella seduta dell’ottobre 2021, il presente Convegno Nazionale ospita la tavola rotonda con le principali società scientifiche italiane e le associazioni nazionali di pazienti e familiari. Si intende così rinnovare la richiesta di istituire un tavolo interministeriale e un osservatorio nazionale dedicato presso il Ministero della Salute. Il presente convegno ha come obiettivo formativo quindi la promozione della conoscenza delle principali innovazioni e tecniche della ricerca e dei nuovi progetti nazionali e internazionali sulle gravi cerebrolesioni acquisite e i disordini di coscienza.